Con l’arrivo della primavera, bisogna fare i conti con l’arrivo di zanzare e di insetti. Le temperature più alte della media registrate nella prima metà di marzo hanno favorito la schiusa delle uova della zanzara tigre. La segnalazione arriva dai ricercatori del Museo civico di Rovereto, che hanno compiuto questa osservazione in alcuni punti della città. La zona è infatti tra quelle del Trentino dove la presenza di questo tipo d’insetto è più vistosa, quindi maggiori sono anche il monitoraggio e la prevenzione. E’ anche possibile, secondo quanto fanno sapere ancora dal Museo, che un buon numero di uova abbia potuto sopravvivere all’inverno, che è stato infatti mite e scarsamente piovoso. Se da una parte quindi il Comune di Rovereto si è attivato come sempre per la manutenzione di tombini e caditoie, i cittadini sono invitati a fare la propria parte, evitando di lasciare acqua stagnante nei sottovasi, svuotandola ogni 5-7 giorni sul terreno e non nei tombini, ma anche acquistando le pastiglie per il trattamento larvicida. Utile anche spruzzare comuni insetticidi nei tombini una volta alla settimana. I pesci rossi sono un naturale rimedio per fontane e vasche. Siepi e depositi di pneumatici sono luoghi da tenere sotto controllo. Nei cimiteri viene consigliata attenzione nel cambiare spesso l’acqua, introducendo nei vasi dei fili di rame.
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