Un vasto incendio è divampato nella notte in un capannone adibito a deposito rifiuti nell’impianto di compostaggio rifiuti (Tmb) dell’Ama sulla via Salaria, a Roma. Le fiamme si sono propagate da un capannone di circa 2000 metri quadrati e una densa e alta colonna di fumo ha avvolto tutta la zona. L’odore di bruciato sprigionato dalle fiamme è stato avvertito in diverse zone della città e anche nel centro della Capitale. Per precauzione è stato chiuso un asilo nelle vicinanze
“L’impianto è completamente compromesso e andava chiuso prima – dice il presidente del III Municipio Giovanni Caudo Caudo – adesso ovviamente non si potrà conferirvi più nulla e bisognerà affrontare seriamente e tutti insieme la questione rifiuti di Roma, affinché l’immondizia che non arriva più qui non finisca per strada. Si tratta quasi del 25% dell’indifferenziata di Roma. E’ impossibile rimettere in funzione l’impianto perché tutti i macchinari sono compromessi e per spegnere le fiamme completamente, come ci hanno spiegato i vigili del fuoco, ci vorranno un paio di giorni”.
Sulla sua bacheca Facebook, Caudo ha poi lanciato un avviso ai cittadini, raccomandando di chiudere le imposte: “Questa notte dalle 4 si è propagato un incendio nell’impianto TMB di via Salaria 981, l’incendio è particolarmente grave, un fumo denso si propaga nell’aria, al momento la nube si dirige lontana dalle case ma l’odore acre di bruciato si sente nelle diverse aree del municipio. Per precauzione l’asilo a ridosso dell’impianto è chiuso. I vigili del fuoco ci hanno avvisato che non ci sono allarmi da nube tossica. Per precauzione comunque invito la cittadinanza del Municipio a tenere le finestre chiuse con particolare attenzione alle scuole che invitiamo anche a non far uscire i ragazzi in cortile. Invito inoltre le persone che hanno difficoltà respiratorie ad evitare di uscire all’aria aperta nellle zone esterne e prossime all’impianto. C’è attiva una cabina di regia con vigili del fuoco, se ci sono nuove segnalazioni di allarmi vi avvertiremo per tempo”.
Sul caso indagano i carabinieri e da ore i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme con dodici squadre, per un totale di circa 40 uomini impegnati. L’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, è già al lavoro per monitorare la qualità dell’aria a seguito dell’incendio divampato la scorsa notte nell’impianto Ama di via Salaria.
Al comune di Roma è stata convocata una cabina di regia a cui partecipano, tra gli altri, la Protezione civile e il dipartimento comunale tutela ambientale che si occupa di qualità dell’aria per monitorare la situazione e prendere i provvedimenti necessari. Il Campidoglio sta verificando le cause del rogo e sta valutando tutte le opzioni per ridistribuire i rifiuti della città che venivano lavorati nell’impianto, compromesso dalle fiamme e reso ormai inutilizzabile.