Viviamo oggi un momento di grandi cambiamenti, se da una parte le famiglie italiane sono stremate dai rincari – i prezzi della benzina alle stelle, bollette di luce e gas pure, generi alimentari costosissimi – dall’altra siamo anche costretti a pensare a come far fronte alla situazione climatica e all’inquinamento.
Per questo motivo – e altri – le Case automobilistiche e motociclistiche hanno iniziato il loro processo di transizione ecologica, viste e considerate anche le restrizioni future sui veicoli a combustione.
A proposito di questo però, non dimentichiamo che il potere d’acquisto dei cittadini italiani ed europei è basso oggi, e oltretutto l’Acea ha lanciato un allarme che riguarda proprio i veicoli elettrici nel Vecchio Continente: sono ancora troppo costosi per molti, e soprattutto non ci sono abbastanza infrastrutture di ricarica che consentano di viaggiare tranquillamente a zero emissioni.
Per questo motivo l’Esecutivo cerca di attuare delle iniziative e mettere a punto delle misure che possano aiutare gli italiani a comprare veicoli a zero e basse emissioni. Lo abbiamo visto di recente con i nuovi incentivi auto, appena approvati, e lo vediamo oggi con il bonus per moto e scooter.
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Ecobonus due ruote: quando si parte
Si riparte quindi con gli incentivi per moto e scooter in Italia, il Governo ha messo a disposizione 20 milioni di euro in tutto per le due ruote. “La corsa” parte domani, mercoledì 19 ottobre 2022, dalle ore 10. I concessionari potranno quindi ricominciare a fare la loro richiesta attraverso la piattaforma del Mise dedicata, in modo da prenotare gli incentivi che il Governo ha messo a disposizione per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.
Il fondo è stato rifinanziato da parte dell’Esecutivo con 20 milioni di euro, disponibili grazie alla riduzione del bonus per le vetture ibride plug-in. Lo scorso 19 agosto il Governo aveva già preso la decisione, pubblicata infatti in Gazzetta Ufficiale; diventa operativa da domani, e la somma scelta sarà disponibile per tutti coloro che hanno intenzione di acquistare un veicolo elettrico a due ruote.
In precedenza l’Esecutivo aveva già messo a disposizione dei cittadini 15 milioni di euro per ciclomotori e motocicli elettrici, ma la somma era terminata molto rapidamente. Si prevede che la stessa cifra verrà resa disponibile anche per il 2023 e per il 2024.
Incentivi ciclomotori e motocicli elettrici: come funzionano
Non è cambiato nulla per quanto riguarda la natura del bonus: per chi compra moto e scooter elettrici, l’incentivo prevede di ottenere il 30% del prezzo di listino, fino a un massimo di 3.000 euro per acquisto senza rottamazione, il 40%, fino a 4.000 euro al massimo, per acquisto con rottamazione di un vecchio veicolo con omologazione compresa fra Euro 0 e Euro 3.
Il calcolo dell’ecobonus prenderà in considerazione il prezzo d’acquisto di un mezzo elettrico nuovo, facente parte delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. Si tratta di sconti che faranno comodo agli italiani e che sicuramente allineeranno l’esborso per due ruote elettriche agli equivalenti termici. Cosa già successa in passato: grazie ai bonus infatti le vendite di scooter e moto elettriche erano aumentate vertiginosamente, per diminuire bruscamente al termine delle risorse disponibili per gli incentivi.
Non dimentichiamo che il mese prossimo a Milano partirà la nuova edizione di EICMA, una delle manifestazioni fieristiche del Ciclo e Motociclo più importante a livello globale. E l’ecobonus è senza dubbio un buon auspicio in vista dell’evento, che si terrà dal 10 al 13 novembre.