Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi potrebbe essere sentito dai magistrati romani nell’ambito dell’inchiesta sul caso Tarantini. L’eventualità sarà valutata dagli inquirenti che procedono per estorsione in relazione al denaro destinato dal premier all’imprenditore.
L’audizione del premier avverrebbe come persona informata sui fatti. Il procuratore Giovanni Ferrara e l’aggiunto Pietro Saviotti potrebbero subordinare la testimonianza del premier all’interrogatorio di Tarantini fissata per domani pomeriggio. La convocazione in Procura di Silvio Berlusconi dipenderà dalle dichiarazioni rese durante l’interrogatorio dall’imprenditore pugliese. L’inchiesta è stata trasferita alla Procura di Roma dopo la dichiarazione di incompetenza pronunciata dal Gip di Napoli Amelia Primavera e vede indagati, oltre a Tarantini, la moglie Angela Devenuto, l’ex direttore de L’Avanti Valter Lavitola e due suoi collaboratori.