Si è aperto un nuovo filone d’inchiesta per il governatore della Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da martedì scorsi, accusato di corruzione e falso. Gli inquirenti sospettano che i dati sui contagi Covid della primavera 2021 possano essere stati “gonfiati” per ottenere più vaccini dalla struttura del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo. Il governatore comunque al momento non avrebbe alcuna intenzione di fare un passo indietro: “Allo stato non c’è alcuna decisione sulle dimissioni, è una valutazione che non è stata ancora fatta. Sarà da fare quando potrà confrontarsi con i suoi collaboratori e le altre forze politiche. Allo stato sono solo illazioni strumentali”, ha sottolineato l’avvocato Stefano Savi che assiste il governatore della Liguria.
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