Il presidente argentino Javier Milei e la premier italiana Giorgia Meloni si sono incontrati a Palazzo Chigi, rafforzando un’intesa politica già consolidata. . Milei ha salutato la Meloni con parole affettuose, “Come estàs mia amiga?“, per poi abbracciarla.
Il colloquio ha anche permesso di riaffermare l’importanza attribuita alla cooperazione giudiziaria e a quella di sicurezza, con particolare riferimento alla lotta alla criminalità organizzata transnazionale, nonché la volontà italiana di accrescere la propria presenza economico-commerciale in Argentina, a partire dai settori energetico e ad alto valore aggiunto”. “In conclusione d’incontro, i due leader hanno concordato di mantenere uno stretto coordinamento anche sui principali temi dell’agenda internazionale”.
In questa occasione, Milei ha ricevuto la notizia della conclusione positiva della procedura per la sua cittadinanza italiana, concessa tramite un iter accelerato. Anche sua sorella Karina, segretaria generale della presidenza argentina e sua stretta consigliera politica, ha ottenuto lo stesso riconoscimento. Questo passaggio segna un ulteriore consolidamento dei legami personali e istituzionali tra i due Paesi, già pronti a lanciare un ambizioso Piano d’Azione 2025-2030.
“La discussione ha costituito l’occasione per ribadire la comune volontà di rafforzare ulteriormente il già solido partenariato bilaterale”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
La rapida concessione della cittadinanza italiana a Milei ha generato forti critiche da parte dell’opposizione. Secondo Angelo Bonelli di Europa Verde, “Il governo italiano ha concesso la cittadinanza italiana a Javier Milei con una velocità che non viene riconosciuta a molti che si trovano all’estero e che hanno genitori o nonni italiani. Perché questa procedura accelerata per Milei, quando altri che richiedono la cittadinanza per ius sanguinis devono aspettare anni?”.
La visita di Milei a Roma e la sua partecipazione all’evento giovanile di Fratelli d’Italia, Atreju, sottolineano la crescente affinità politica e culturale tra i due leader.