Il padre, la madre, lo zio e il nonno di Luca Bocchi, il bambino di un anno e mezzo morto annegato in una pozza sabato a Ramodipalo, frazione di Lendinara, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Il sostituto procuratore di Rovigo, Stefano Longhi infatti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto da parte della magistratura per far luce sull’accaduto e chiarire le responsabilità di coloro che si trovavano nei pressi dell’azienda di famiglia dove è avvenuta la tragedia.
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