In India, una corriera sulla quale viaggiavano 45 fedeli induisti di ritorno da un pellegrinaggio alle sorgenti del Gange, è finita nel fiume provocando la morte di 26 passeggeri. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pti. Il grave incidente è avvenuto del distretto di Tehri, dove sorge una delle più grandi centrali idrolettriche dell’Asia, nello stato hinmalayano dell’Uttarakhand. Il mezzo, è finito fuori strada durante un azzardato sorpasso di un camion ed è precipitato in una profonda gola dove scorre il Gange. Le vittime appartengono allo stato centrale del Madhya Pradesh e stavano compiendo un pellegrinaggio chiamato “2char dham” che prevede bagni rituali nelle quattro sorgenti dove sgorga il fiume sacro agli induisti. Secondo la polizia, 21 persone sono morte sul colpo nella caduta del veicolo, mentre altri cinque sono decedute all’ospedale per le gravissime ferite. Altri 16 passeggeri sono ricoverati nelle città di Rishikesh, situata a valle. Tutti i corpi sono stati recuperati dai soccorritori dopo una difficile operazione durata oltre quattro ore.
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