Il ministero delle Finanze dell’India ha prorogato al 21 aprile le scadenze per il pagamento dei premi delle assicurazioni che cadono tra il 25 marzo e il 14 aprile, ovvero nel periodo del blocco delle attivita’ produttive e dei movimenti non essenziali imposto dal governo per contenere la diffusione dell’epidemia di coronavirus. La proroga si riferisce sia alle polizze per i veicoli sia a quelle sanitarie. Precedentemente sono stati posticipati, dal 31 marzo al 30 giugno, i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2018-19 e della dichiarazione Goods and Services Tax (Gst), l’imposta centrale sui beni e i servizi.
Per le societa’ con un fatturato inferiore a 50 milioni di rupie (611 mila euro circa) non ci saranno sanzioni in caso di ritardo nella nella dichiarazione; per quelle con un fatturato superiore a 50 milioni il tasso di interesse sara’ ridotto al 12 al nove per cento. Alla stessa data slitta anche il termine per la composizione delle controversie relative alle imposte indirette e quello per l’associazione tra l’identificatore fiscale Pan (Permanent account number) e il sistema di identificazione biometrico Aadhaar.
Inoltre, il ministero dei Trasporti stradali e delle autostrade ha prorogato fino al 30 giugno la validita’ delle patenti di guida e di altri documenti di circolazione con scadenza a partire dal primo febbraio. Per lo stesso motivo la National Testing Agency, l’agenzia governativa responsabile degli esami di ammissione per gli istituti di istruzione superiore, ha rinviato i termini per la presentazione delle domande per varie selezioni. Dal 25 marzo e per 21 giorni in tutto il paese e’ in vigore il protocollo di emergenza, gia’ adottato precedentemente da molti Stati della federazione indiana, che prevede il blocco di ogni attivita’, servizio e spostamento non essenziale. Inoltre, fino al 15 aprile il paese e’ chiuso agli aerei civili internazionali per il traffico passeggeri.