Si è tolto la vita Ram Singh, il principale imputato dello stupro mortale ai danni della studentessa 23enne, avvenuto lo scorso dicembre a New Delhi. Il giovane, si è impiccato all’alba di oggi, nella cella dove si trovava detenuto. Lo hanno reso noto le autorità carcerarie nella capitale indiana. Singh, insieme ad altre cinque compagni fra cui un minorenne, aveva costretto la ragazza a salire su un autobus per poi violentarla e causarle ferite che ne causarono il decesso in un ospedale di Singapore. Singh, ha riferito Times Now Tv, doveva rispondere di 13 capi di accusa e rischiava, insieme ai suoi complici, la pena di morte.
Tags carcere new delhi Ram Singh stupro studentessa 23enne
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …