A giugno si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 13,4% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre l’indice complessivo cala del 23,0% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l’Istat. Anche gli ordinativi registrano a giugno un incremento congiunturale (+23,4%), mentre nella media del secondo trimestre sono diminuiti del 22,8% rispetto al trimestre precedente. La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi, di ampiezza simile, registrati su entrambi i mercati: +13,0% quello interno e +14,1% quello estero; per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato interno, che segnano un balzo del 26,4%, mentre l’aumento di quelle provenienti dall’estero si attesta al 19,1%. Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a giugno gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: +21,3% l’energia, +14,3% i beni di consumo, +13,4% i beni strumentali e, infine, +11,4% i beni intermedi.
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