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Ancora giù il fatturato industriale nel 2013. Secondo il Centro Studi di Confindustria, infatti, nell’anno in corso, la produzione delle imprese ha subito un calo dello 0,2%, rispetto al mese di gennaio 2013 del 6,8%, in un anno, rispetto quindi a febbraio 2012 (dato grezzo). L’indice si attesterebbe inoltre al a -25%.Per quanto riguarda invece il numero dei giorni lavorati, la produzione da questo punto di vista + è diminuita in febbraio del 3,3% su febbraio 2012.
La retribuzione lorda per dipendente nelle grandi imprese, quelle con almeno 500 lavoratori, è aumentata nell’intero anno 2012 dell’1,2%, mentre il costo del lavoro è salito dell’1,1%. Lo rileva l’Istat nel confronto con il 2011. Nell’anno appena chiuso la crescita dei salari è risultata quindi inferiore all’inflazione (3,0%).
A confronto con l’anno precedente l’Istituto di statistica segna piccoli scostamenti nei rialzi tendenziali. Infatti, nel 2011 la retribuzione lorda media per dipendente era aumentata dell’1,1% e il costo del lavoro dell’1,2%. Tornando al 2012, nell’industria la retribuzione lorda per dipendente (al netto della cassa integrazione guadagni) è salita del 2,5%, mentre nei servizi il rialzo si è fermato allo 0,5%. Stessi valori si sono registrati per il costo del lavoro. Guardando solo al mese di dicembre, fa sapere l’Istat, la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento dell’1,4% rispetto a novembre, mentre in termini tendenziali l’indice grezzo cresce del 6,6%. Inoltre, su base annua la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in cig) cresce del 2,0% e il costo del lavoro per dipendente dell’1,7%.
