Accelera l’inflazione a novembre. Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo e’ stabile su base mensile ma aumenta dello 0,4% rispetto a novembre 2018 (da +0,2% del mese precedente). La lieve accelerazione dell’inflazione e’ imputabile prevalentemente ai prezzi dei Beni alimentari lavorati (che passano da +0,3% a +1,1%), a quelli dei Beni non durevoli (da +0,3% a +0,8%) e alla riduzione della flessione dei prezzi dei Beni durevoli (da -0,9% a -0,1%); tali andamenti sono stati solo in parte compensati dal rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,8% a +1,3%). L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +0,7% a +1%. “La leggera ripresa dell’inflazione a novembre non modifica il quadro di debolezza che sta da tempo caratterizzando la dinamica dei prezzi al consumo in Italia. I prezzi dei Beni energetici rimangono in territorio negativo e l’inflazione acquisita per il 2019 si va attestando intorno al mezzo punto percentuale – commenta l’Istat -. Ciononostante e’ da notare come i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerino registrando una crescita superiore all’uno per cento per la prima volta da marzo 2019 e quindi piu’ che doppia rispetto a quella riferita all’intero paniere”.
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