L’ inflazione raggiunge livelli record in Italia, facendo così impennare smisuratamente, il prezzo di benzina e gasolio. Lo comunica l’Istat: secondo le stime preliminari, infatti, il tasso d’inflazione medio annuo è salito nel 2011 al 2,8%. Si tratta del dato più alto dal 2008 quando il livello era del 3,3%. Inoltre l’inflazione nell’anno appena conclusosi, ha mostrato una netta accelerazione rispetto all’1,5% registrato nel 2010.
A dicembre 2011 infatti, l’inflazione in Italia è invece rimasta stabile al 3,3%, mentre è aumentata dello 0,4% rispetto a novembre. Sempre a dicembre, l’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è risultata stabile al 2,4%. Al netto dei soli beni energetici, invece, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo è sceso al 2,3% dal 2,4% di novembre. L’Ipca (indice armonizzato dei prezzi al consumo) è rimasto stabile al 3,7%, lo stesso valore registrato a novembre.
A dicembre 2011 si sono verificati forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti: la benzina è aumentata dell’1,9% rispetto a novembre, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale è sceso al 15,8% (dal 16,6% di novembre). Lo ha comunicato l’Istat.
Il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto ha segnato un rialzo congiunturale del 5,6% ed è cresciuto su base annua del 24,3% (in accelerazione dal 21,1% di novembre): si tratta dell’aumento tendenziale maggiore dal luglio del 2008 (era al 31,4%).