E’ crollata di oltre il 50%, rispetto all’anno scorso, la dispensazione dei vaccini anti-influenzali in farmacia. Lo rende noto il presidente della Federazione degli ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), Andrea Mandelli.
“La dispensazione in farmacia dei vaccini antinfluenzali, nello scorso ottobre – spiega in una nota – si è più che dimezzata rispetto allo stesso mese del 2011. E’ un dato allarmante che, se non cambia, può compromettere la copertura della popolazione, comprese le categorie a rischio indicate dal Ministero della Salute come primi destinatari dell'immunizzazione contro l'influenza”. Il dato arriva dal sistema di rilevazione della spesa farmaceutica, in particolare quella privata, messo a punto da Fofi con un'azienda privata. “E’ evidente che su questa tendenza negativa – continua Mandelli – ha pesato la notizia dei ritiri precauzionali dei vaccini di alcune ditte operati nelle scorse settimane. In realtà, come abbiamo subito fatto presente ai cittadini, usando i vaccini distribuiti nelle asl e nelle farmacie, non si e' mai corso alcun rischio, visto che i controlli, e i ritiri seguiti, sono scattati ben prima che i vaccini fossero disponibili alla popolazione”. Una forte riduzione della copertura vaccinale della popolazione, avverte il presidente della Fofi, “comporterebbe non solo un aumento delle persone colpite, ma anche delle complicanze, soprattutto per anziani e malati cronici. Insomma, più costi umani e una maggiore spesa, evitabile, per il Servizio sanitario”.
(Fonte Ansa)