Nonostante il calo delle temperature e il maltempo che ha investito l’Italia in quest’ultima settimana, è diminuita l’influenza della stagione invernale 2011-2012. A spiegarlo è Gianni Rezza, L’ epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Gianni Rezza, ha affermato: “Il virus influenzale ha avuto il suo picco e quindi non dovrebbe averne altri”. “Più probabile invece – continua Rezza – che vi sia un aumento delle sindromi da raffreddamento, provocate da virus come l’adenovirus o il rinovirus, che continuano a circolare. Ma l’influenza di quest’anno il suo picco l’ha già avuto, e non c’è da temere che ad ogni piccolo sbalzo di temperatura, vi sia un picco influenzale”.