”Noi abbiamo quota 1000, ovvero 1000 morti l’anno circa 3 al giorno e sembra che al di sotto di questa soglia non si riesca ad andare. Credo molto nella formazione e nella prevenzione. Dobbiamo spostare la spesa verso la prevenzione”. A dirlo oggi Cesare Damiano, componente del cda Inail, intervenendo al dibattito con le forze politiche e le istituzioni in merito al Decalogo per la prevenzione partecipata Confsal su salute e sicurezza sul lavoro.
“Come Inail abbiamo una vocazione sociale, abbiamo fatto dei protocolli con Ferrovie dello Stato, Enel, Eni, porti, Autostrade perché i cantieri che ci saranno per attuare il Pnrr saranno enormi. Sogno il cantiere digitale. Cioè, che tutti i lavoratori debbano avere un badge che certifica che si dipende da quel cantiere; che si ha il contratto edile e una formazione adeguata”.
“Non si deve pensare – afferma – che tutto rimanga uguale: in 60 anni è cambiato tutto. La percezione nei riguardi degli infortuni sul lavoro, l’azione dei sindacati, l’impegno degli imprenditori”.