Braccianti agricoli, responsabili di patronato ed imprenditori agricoli. In tutto 218. Si tratta delle persone indagate, in seguito ad un’inchiesta della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, per truffa ai danni dell’Inps. L’ ammontare della frode, sarebbe di 2,4 milioni di euro. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto, leggendo centinaia di richieste di indennità di disoccupazione giunte all’Istituto di Previdenza, come, secondo gli indagati, fiumi, torrenti, boschi ed addirittura cave fossero state adibite alla coltivazione di ortaggi e frutta o come su piccoli appezzamenti di terra, in un solo giorno, c’era la presenza di oltre 60 braccianti, tra cui gli stessi titolari del patronato. Le persone indagate, alle quali sono stati notificati gli avvisi di garanzia, sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’Inps.
Tags inps Procura della Repubblica truffa Vibo Valentia
Riprova
Neuroscienze: la ricerca avanzata e innovativa. Esperti a confronto a Villa Doria d’Angri
Napoli. Notevole interesse per “The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges” in corso di svolgimento …