#INSIEMEPERILTERRITORIO & VESUVIO’S SHADOW: SUCCESSO DEL CHARITY CONTEST INTERNAZIONALE

Bilancio più soddisfacente e meritato per il Charity Contest Internazionale “Il Panettone e gli altri piatti del Natale solidale siglato da #InsiemeperilTerritorio, rassegna itinerante di eventi d’eccellenza curata dalla giornalista Teresa Lucianelli e dal blog Vesuvio’s Shadow del foodblogger ercolanese Mario D’Acunzo.

Una valida alternativa alle consuete manifestazioni, ed in particolare a quella puntualmente ricorrente da anni nelle Festività natalizie, promosse da Teresa Lucianelli con la sua grande Squadra solidale di #InsiemeperilTerritorio, fa lei firmata, con spirito benefico. Infatti, quest’anno, complici le restrizioni dovute alla pandemia, non è stato possibile organizzare momenti di condivisione e divertimento. Ciononostante, senza perdersi d’animo e con determinazione, l’intera squadra di produttori, chef ed operatori dell’informazione, periodicamente impegnata a sostegno dei più deboli, ha raggiunto il suo intento è centrato in pieno i vari obiettivi, riuscendo a donare innanzitutto un sorriso e i contributi attesi.

Il Charity Contest Internazionale è stato in particolare dedicato ai piccoli orfani, senzatetto, vittime di gravi problematiche della Parrocchia di San Gennaro al Vomero, guidata da Padre Massimo Ghezzi. Importante il supporto organizzativo della storica struttura settecentesca partenopea Villa Domi Ricevimenti, che per oltre un mese ha adibito a centro raccolta uno spazio al suo interno per le donazioni.

In prima linea, esponenti del Food campano, tra essi  ultracentenari esempi di ditte ristorative appezzate anche all’Estero, come i partenopei Arfè Gastronomia 150 anni, Mattozzi dal 1833; ancora, Donna Luisella, lo stabiese Francesco & Co “erede” della tradizione di Ciccio di Pozzano; Lago Grande di Monticchio; l’emergente Amor Mio, Brusciano; il giovane ma già ampiamente affermato Raffaele Caldarelli Pasticciere di Nola; la chef-artista e Guardiana della Pace Paola Fiorentino, da Positano;  l’Onlus Micolorodiblu, in prima linea per i soggetti autistici; Solania srl, Nocera Inferiore. Tra i tanti giornalisti, foodblogger e appassionati impegnati in ambito enogastronomico e solidale: Carla De Ciampis, Fulvio Mastroianni, Pasquale Sannino, Rosa Bennio, Emanuele De Cicco.

Grazie al loro supporto e al contributo di tutta la Squadra, sono stati donati: abiti, giocattoli, calze della Befana per i bimbi e i ragazzi della Campania e della  missione in Albania, e specialità e prodotti alimentari per i pasti festivi della Mensa solidale, Parrocchia di San Gennaro al Vomero, Progetto AbitiAmo.

Tra i concorrenti solidali, anche noti chef e foodblogger internazionali impegnati  in prima linea ai firmi e ai fornelli, per preparare la migliore ricetta e presentare la più bella mise en place. Tante quelle di spicco, come testimoniato negli album – relativi alle sezioni Social, Critica e Cuore d’Oro – con le foto delle preparazioni ammesse in gara.

Di origine straniera il piatto vincitore, con il massimo consenso, nella sezione solidale – involtini ungheresi di verza, London style con un tocco di Napoletanità – realizzato da Vincenzo Napoletano, italobritannico di origini partenopee, manager del Ristorante Eventi del Parlamento del Regno Unito, che ha conquistato titolo e Premio Arfè.

Efficiente tecnica per il Panettone di Aurora D’Auria (440 voti), nella Sezione Social, maggiormente gradito agli utenti Facebook. Originalità e aspetto intrigante per il Panettone alla Barbabietola di Rosario Saraceno (649 voti).

Piazze d’onore (Cuore d’Oro, Social, Critica) a Vincenzo Toppi (582, Tortino di patate e porcini); Paolo Iovieno (231, Panettone Ruby); Cucina di Cappa (590, Casetta di Pan di Zenzero). Ancora sul podio: Silvana Felicetta Colucci (541, Ravioli rossi lucani); Mirko Fagiolo (179, Pan alle tre cioccolate); Mario Cipolletta (580, Pandorello salato).

Ai vincitori delle sezioni Social e Critica, i famosi dipinti della Costa d’Amalfi della poliedrica Paola Fiorentino; per tutti, Premi Cantine Mediterranee di Vincenzo Napolitano.

Titoli e premi pure per gli altri eccellenti concorrenti: Menzioni della Giuria, Menzioni speciali e Note di Merito, attribuiti dopo attenta valutazione da parte dei giurati a: Rosanna Fiengo, Paolo Panigoni, Giulia Defalco, Cinzia Carcia, Serena Pane, Anna Marino, Maria Nocerino, Donatello Chiarito, Faby Scarica, Domenico Fioretti, Gessica Bears, Hilde Esposito, Giovanna Buono, Pamela Cillis, Emanuele Mastruzzo, Paola Oroni, Alberto Parascandolo, Alessandra Profenna, Chiara Zoratti, Denise Adorante, Selenia Amato, Anna Ardito, Dario Balestrieri, Piera Castaldo, Rosmary Cosenza, Antonio Cuoco, Alma Balla Delia, Valentina De Palma, Teresa Di Falco, Michela Festa, Neala Fracassa, Tiziana Mazzotta, Paolo Poma,  Antonio Scamardella,  Alessia Sbri, Anna Vitiello.

A Giovanna D’Amodio, fuori concorso, il Premio Emanuele De Cicco.

La Giuria è stata composta da: Valerio Giuseppe Mandile, chef d’eccellenza da location pluristellate e giornalista gastronomico; Marcello Affuso, direttore di Eroica Fenice; Ersilia Cacace, foodblogger; “La Boss delle Pizze”; Rosalia Ciorciaro, nutrizionista, idrologa e docente di Scienze Alimentari; Clara Gallerani, naturopata, oltre a Paola Fiorentino, e a Teresa Lucianelli e Mario D’Acunzo, organizzatori.

I giurati si sono trovati ad affrontare il non semplice compito di scegliere tra tante interessanti proposte, davvero ciascuna meritevole di riconoscimento, quali premiare.

A tutti, menzionati e non, i ringraziamenti per avere partecipato a questa significativa mission nel nome del Bene e del Gusto.

Armando Giuseppe Mandile

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