Ha intascato 240 mila euro di un prete pensionato più 13 mila euro di altri clienti dell’ufficio postale di Empoli (Firenze). Per questo motivo un impiegato 35enne è stato arrestato dai carabinieri, con l’accusa di peculato continuato. E’ stato il direttore della sede di via Luigi Russo, ad accorgersi della truffa, scoprendo cartellina con alcuni documentche lo hanno insospettito, tanto da portarlo a segnalare il tutto ai militari. Da almeno due anni, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, approfittando della fiducia che un sacerdote in pensione di 75 anni aveva riposto in lui, l’uomo si era impossessato dei risparmi di una vita del religioso che adesso vive ad Empoli. Oltre ad aver derubato il prete, l’impiegato postale ha compiuto lo stesso raggiro anche ai danni di altri tre clienti per un ammontare di 13.000 euro. In totale, aveva girato su conti correnti a lui riconducibili o di suoi parenti, ignari del fatto, almeno 253.000 euro. L’uomo è stato arrestato nella sua casa di Lastra a Signa, e ora si trova ai domiciliari in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del tribunale di Firenze. Nella sua abitazione è stata rinvenuta gran parte della documentazione contabile relative alle movimentazioni effettuate per le indebite appropriazioni. Sono stati anche sequestrati i conti correnti per poter risarcire le parti lese.