Mauro Icardi e Radja Nainggolan dovranno lasciare l’Inter. L’amministratore delegato dei nerazzurri, ai micorofoni di Sky Sport , dice chiaro e tondo che i due calciatori non non rientrano più nei piani della società. “Serve chiarezza e trasparenza. Icardi e Nainggolan sono degli ottimi giocatori e talenti, ma non basta. Non rientrano nel nostro progetto, lo dico con trasparenza e con rispetto. Icardi è sul mercato. Ma rispettiamo gli accordi contrattuali”. Più chiaro di così non poteva essere l’ex dirigente della Juve. “Hanno ingaggi pesanti e quindi non facilissimi da sistemare, pur riconoscendo ovviamente il valore sportivo”. Marotta spiega come poter uscire da questa situazione. “Si esce innanzitutto con la chiarezza e la trasparenza. In una progettualità bisogna anche trovare i profili giusti. Abbiamo avuto modo di parlare con molta schiettezza e franchezza ai diretti interessati, pur nel rispetto di quelli che sono i loro valori contrattuali e valori professionali, ma abbiamo spiegato quella che è la presa di posizione della società. Questo credo che sia l’elemento più importante”.
Sull’ipotesi di un ripensamento per Icardi, e sulla possibilità che l’attaccante argentino sia agli ordini di Conte nel ritiro precampionato, Marotta ha precisato che “una cosa è affermare che Icardi è sul mercato, come abbiamo fatto; una cosa è rispettare quelli che sono gli aspetti contrattuali di un accordo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti e debba essere allenato, e noi non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri. Poi c’è il diritto dell’allenatore a scegliere le formazioni e mandare in campo chi crede”.
“Nainggolan e Icardi conoscono la situazione, spiega Marotta , il che non significa che vengono sminuite le loro capacità. Sono entrambi, secondo me, degli ottimi giocatori e degli ottimi talenti. Ma chiaramente il talento da solo fa vincere le partite, ma è la squadra che fa vincere un campionato e quando dico vincere un campionato significa raggiungere l’obiettivo che ognuno ha prefisso. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto, con la trasparenza e il rispetto che è loro dovuto”. E così ufficialmente i due giocatori entrano ufficialmente sul mercato. Con le loro cessioni bisogna trovare i soldi per gli acquisti che chiede Antonio Conte. Per il Ninja l’Inter è disposta a cederlo anche in prestito purché l’operazione copra l’ammortamento per la prossima stagione che è di circa nove milioni: la Cina è un’ipotesi percorribile. Al suo posto i nomi restano sempre gli stessi: Barella e Vidal, fedelissimo di Conte. Icardi va ceduto a titolo ma sulla destinazione finale dovrà decidere la moglie Wanda Nara.