Ad una settimana dall’inizio della stagione ufficiale con il debutto in Coppa Italia, l’Inter di Mazzarri ancora non riesce a decollare. La tournée americana non ha entusiasmato e la batosta rimediata nella partita contro il Real Madrid persa per tre a zero ha evidenziato tutti i limiti dei nerazzurri: dieci gol subiti ed uno solo realizzato. E’ ancora calcio estiva ma quella fino ad ora vista sembra una fotocopia ben riuscita della squadra allenata da Stramaccioni.
Walter Mazzarri sa bene che deve rifondare una squadra, minimizza sui risultati ed elogia i suoi uomini. Ma i problemi evidenziati contro i blancos riporta in auge i vecchi problemi dell’Inter: l’assenza di qualità di alcuni giocatori, assenza di un gioco accettabile, infortuni e mentalità. Non convincono molto Pereira, Kuzmanovic, Jonathan. Cambiasso non si discute per le sue doti tecniche ma è sempre lento. Guarin ancora non entra in campo. L’assenza di Kovacic si fa sentire. La difesa deve ancora essere plasmata, scricchiola e prende troppi goal. Unica nota positiva, almeno per ora, è l’attacco:il tandem Icardi- Palacio convince e i nuovi arrivi, in attesa di Milito, danno le giuste garanzie a Mazzarri. Servono rinforzi in difesa e a centro campo ma tutto sembra ancora bloccato in attesa del cambio di gestione societario. Branca e Ausilio programmano incontri e summit, confronti ma non possono piazzare i colpi giusti se il presidente Moratti non chiude l’affaire con il magnate indonesiano che vuole ‘acquistare l’Inter’.