ROMA – “Lo scorso 27 luglio è diventato operativo il nuovo portale Simest per la presentazione delle richieste di finanziamento per gli investimenti volti all’internazionalizzazione delle imprese. Sin da subito, il portale ha mostrato notevoli problemi in fase di navigazione: persino compilare le pratiche, elemento principale del sito, risulta difficoltoso in quanto si verificano numerosi blocchi. Gli interventi di manutenzione, che pure non sono mancati e hanno reso inattiva la piattaforma per alcune ore, non hanno avuto gli effetti sperati: dopo una settimana le problematiche non sono state risolte e l’istanza da compilare per la partecipazione è stata variata nella forma, con la richiesta di diversa e nuova documentazione da allegare rispetto a quella originaria”. Lo denuncia Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
“Tra le tante anomalie riscontrate, si sono verificati anche casi di scambi d’identità: una volta entrati, è capitato infatti di accedere a dati di società non afferenti al soggetto proponente, in barba alle norme sulla privacy ed al Gdpr”, sottolinea Carlo De Luca (consigliere nazionale Ugdcec). “Ancora una volta, la categoria si trova a supportare le imprese utilizzando strumenti inadeguati, accettando modalità di attribuzione delle risorse pubbliche secondo criteri non meritocratici. Chiediamo a gran voce un portale funzionante e una documentazione definita per la partecipazione ad un bando di finanza agevolata”.