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Anthony benvenuto sulle nostre pagine! Iniziamo l’intervista, spiegando ai nostri lettori la tua carriera nel Rock. Come è noto, sei stato il frontman di gruppi storici dell’ Hard’n’ Heavy italiano e ad oggi sei considerato uno dei cantanti che rappresentano la nostra scena anche all’ estero. Come hai cominciato? Quali sono le band più siginficative in cui hai militato? E come sono nate queste avventure musicali? (Nella foto: Anthony Drago a Waltham Forest London. Foto di Laura Krux)
Grazie Barbara! E’ un piacere per me avere questa conversazione con te, ringrazio sia la testata giornalistica Progetto Italia News che i vostri lettori. Fin da quando avevo 15 anni ho dedicato tutto me stesso alla musica e al canto, ho avuto tante esperienze fin dagli anni 80 a Roma, suonando con molteplici bands Rock, Blues e Funk ma il Metal è sempre stato una componente fondamentale nella mia vita. Dopo avere gestito uno studio di registrazione a Porta Pia con Fabio Balestrieri e Max Tagliaferri con i quali formai i Chain Reaction, mi trasferii a Los Angeles nel 1988 all ‘eta’ di 17 anni. Lì firmai un contratto con il noto produttore Beppe Cantarelli che ci portò a incidere allo studio di Larry Dunn, membro fondatore degli Earth Wind & Fire; con Larry e sua moglie Luisa nacque una solida amicizia e Larry produsse il nostro primo singolo “Straight to you”. Al mio ritorno in Europa negli anni ’90 e dopo molte esperienze musicali fui contattato da Alex Mele degli allora nascenti Kaledon, nota band Power Metal romana: con loro ho condiviso momenti magici come ad esempio il mitico concerto al Foro Italico del 2000 con Ronnie James Dio… molte pubblicazioni negli anni, la mia partecipazione ai bellissimi concerti del decimo e del ventesimo anno della band insieme a tutti i membri della varie epoche dei Kaledon e il nuovo singolo “Reunited Kingdom”. Nel 2001 fu Chris Bianco della leggendaria band The Raff a volermi con forza dietro al microfono per la loro reunion; anche in questo caso ricordo concerti importanti con gli Uriah Heep allo stadio del tennis, shows con Raw Power e molti altri. Nel 2002 pubblicammo 2 brani per la GF Records. Quando si riunirono i The Raff nel 2001 band che nell’ 85 aveva alle spalle un tour in USA e Canada fu chiamato alla chitarra ritmica Angus Bidoli dei Fingernails altro gruppo di culto della scena ottanta, il quale poco dopo mi propose la posizione di cantante nella reunion. Il resto è storia: la band ha vissuto per oltre 10 anni un respiro internazionale con una lunga serie di concerti in 15 paesi europei e molti dischi pubblicati con etichette internazionali, era la formazione in cui militavano anche i fenomenali Big Ricchard al basso e Carlo el Charlo alla batteria. Tanti i fans giovani che ci hanno seguito con grande entusiasmo. Nella mia carriera ho diviso il palco con artisti del calibro di Ronnie James Dio, Uriah Heep, Misfits, Paul Dianno, Vader, Marduk e moltissimi altri.
Anthony so che hai lavorato molto anche nel mondo del cinema e del teatro come cantante e compositore, puoi illustrarci quasta tua carriera parallela al Rock?
Riguardo il teatro ed il cinema devo dire che già mi occupavo per canali televisivi americani di reportages dei maggiori festivals come il famoso Wacken Open Air vicino Amburgo. Nel 1999 firmai il mio primo brano per un film ovvero Local News Blues con Mario Wes T alla chitarra, Tra Scilla e Cariddi di Fulvio Lucisano. Ho poi partecipato come cantante ed autore a films di Carlo Verdone e Carlo Vanzina grazie a Fabio Liberatori grande musicista italiano, fondatore degli Stadio e tastierista di Lucio Dalla; Liberatori che ha firmato moltissime colonne sonore del cinema, mi ha dato l ‘opportunita’ di partecipare al suo disco solista di musica d’avanguardia “The Asimov’s Assembly” insieme a Sonja Kristina, ai maestri del Prog Rock i Curved Air, il pianista Arturo Staltieri e di cantare per un film insieme a Gaetano Curreri degli Stadio. Fondamentale è stata per me anche l‘amicizia e la collaborazione artistica, nel ruolo di direttore tecnico, con Giangiacomo Ladisa e la sua compagnia La Nuovo Melograno, importante e geniale attore, autore e regista dell’avanguardia teatrale italiana, Ladisa ci ha lasciato interpretazioni irripetibili in spettacoli teatrali come: Notte poco prima della Foresta, il Duello e Cuore Amore e Ginnastica. Con lui ho realizzato 7 spettacoli teatrali e ho poturo stringere amicizia lavorando con Ugo Gregoretti che lo ha diretto in varie occasioni; per il quale ho realizzato una colonna sonora di Valzer per lo spettacolo “Girotondo” prodotto e interpretato da Ladisa. In anni più recenti: 2016 e 2020 ho partecipato come cantante ed autore a spettacoli teatrali al festival di teatro e danza “Perse Visioni” a Polignano a Mare in Puglia con il Regista Paolo de Santis, la coreografa Francesca Cinali e la performer Francesca Bovino.
Quando è nata la LA Riot Survivor Records? Come si è sviluppata nel tempo? Progetti passati e futuri…
La LA Riot Survivor Records è nata a Roma nel Gennaio del 2010, fondata da me e Big Richard che ha fatto parte della label fino al 2014. Negli anni abbiamo pubblicato dischi di gruppi storici ed esordienti della scena Rock e Metal come i Californiani Sister Whiskey che nel 1993 avevano esordito su Warner Bros Records, i giovani Perversion 99, gli Spidkilz della famosa cantante Elisa Over che ha in seguito intrapreso sempre con la nostra etichetta una carriera solistica con brani acustici, e molti altri gruppi internazionali Rock Metal. Abbiamo realizzato tours ed eventi in Italia ed Europa. Nel 2015 abbiamo aperto una nuova sede a Londra in Inghilterra creando un nuovo staff di prosessionisiti e collaboratori che si e’ ampliato fino ad oggi, nel 2020 con il lancio del nuovo sito e nuove uscite festeggiamo i 10 anni di attivita’ internazionale. Alcuni dei gruppi ed artisti che hanno lavorato in studio o dal vivo con noi sono: Sister Whiskey, Dark Quarterer,Abiigail, Deathhammer, Hobbs Angel of Death, Destruction,Wild Dogs,Evil Invaders, Fingernails, Spidkilz, Elisa Over, Iceone, Villains, Stone Cold Black. Noi siamo specializzati in produzione discografica: Vinili, CD cassette e uscite online, inoltre ci occupiamo di management di artisti, promozione e booking di tours ed eventi, produzione video, grafica e merchandise come T-shirts ed altro. Lavoriamo maggiormante sulla qualita’ degli artisti che proponiamo che sulla quantità. Abbiamo anche un evento fisso ma itinerante, il festival della label: LA Riot Survivor FEAST, le prime edizioni si sono svolte a Roma e poi a Londra, stiamo preparando una nuova edizione per la primavera del 2021 in un altra localita’ nel vecchio continente. Con il lancio del nuovo sito abbiamo pubblicato un video inedito del concerto dei Perversion 99 ad un festival in Francia che faceva parte del loro tour Europeo per il disco d ‘esordio organizzato da noi e dal 1 Ottobre L’ EP Black Moon Tapes dei Dusk, fondatori della scena Metal Pakistana, scaricabile gratuitamentr online. Nuove entusiasmanti uscite sono in arrivo nei prossimi mesi ma al momento non posso svelare i nomi e le tempistiche.
Anthony siamo giunti al termine dell’ intervista, ci sono novità discografiche in arrivo che ti riguardano personalmente? C’è altro che vuoi aggiungere per i nostri lettori?
Barbara è stato un vero piacere. Sì, ci sono varie novità in arrivo che svelerò al piu’ presto.. ringrazio voi per il supporto, la stampa specializzata che si sta occupando di noi e tutti gli amanti della musica Rock e Metal che aquistano i nostri dischi e che partecipano alle nostre iniziative, un ringraziamento anche allo staff della label: Maria Teresa Bovino Art Director, Beppe Volpini Video Production, Fancesco Vinci Sound Engineering e a tutti i nostri collaboratori nel Mondo. Vi lascio con un saluto e il nostro sito www.lariotsurvivor.com keep on Rockin’
Barbara Lalle
