Le autorità messicane hanno aperto un’indagine contro l’attore americano Sean Penn per aver intervistato il boss del narcotraffico Joaquin ‘El Chapo’ Guzman mentre era latitante. Indagata anche l’attrice messicana Kate del Castillo che, come ha raccontato lo stesso Penn, ha aiutato l’attore americano ad organizzare l’intervista nel covo segreto del capo del cartello della droga di Sinaloa. Lo riferisce la rete televisiva americana Abc, citando fonti del governo messicano. Il dipartimento di Giustizia americano non ha voluto commentare la vicenda, né dire se sia stata proprio l’intervista a portare le autorità messicane sulle tracce del narcotrafficante super ricercato. L’intervista a Guzman è apparsa oggi sulla rivista Rolling Stone. Accompagnata da un video, è stata effettuata durante un incontro di sette ore con il boss della droga, cui sono seguiti dei contatti telefonici. E il narcotrafficante ha dato il suo via libera al testo, senza apportarvi mutamenti, prima che fosse pubblicato. Penn ha rivelato che la Castillo era in contatto con El Chapo per poter fare un film sulla vita del boss. L’attore americano ha anche detto di essere stato avvertito che la Dea, l’agenzia americana antidroga, era al corrente del suo progetto. Per questo motivo Penn non è partito per il Messico in aereo ma, ha raccontato lui stesso, si è nascosto nel bagagliaio dell’auto di un amico che lo ha portato fino a una macchina noleggiata che lo aspettava. L’intervista, nella quale sono stati cambiati alcuni nomi di persone e località, è apparsa oggi sulla rivista americana, due giorni dopo la cattura di Guzman da parte delle forze messicane. El Chapo, che potrebbe essere presto estradato negli Stati Uniti, era evaso a luglio dal carcere di Altiplano vicino a Città del Messico. Ora è stato rinchiuso nello stesso penitenziario.