Archiviato l’anno della pandemia, Intesa Sanpaolo si proietta verso il futuro e punta a raggiungere l’obiettivo di un utile da 5 miliardi nel 2022. Il 2021 sarà l’anno della fusione di Ubi Banca e la messa a punto del nuovo piano d’impresa.
La banca guidata da Carlo Messina prevede per il 2021 un utile di 3,5 miliardi di euro. Resta centrale la remunerazione degli azionisti e, una volta superate le restrizioni della Bce, ci sarà la doppia cedola. A maggio è in arrivo la distribuzione di 700 milioni di dividendi in contanti e la successiva richiesta alla Bce di distribuire, dalle riserve, la parte restante pari al 75% di 3,5 miliardi di utile netto normalizzato 2020. In cantiere poi l’acconto sul 2021, dopo l’approvazione della modifica statutaria da parte della Banca Centrale Europea e dell’assemblea straordinaria.
A fine anno sarà messo a punto il nuovo piano d’impresa che sarà poi presentato a inizio 2022.