Tornano i fantasmi del passato.
I Russi hanno nel loro dna il gene dell’invasione,ancora oggi ,quale triste retaggio dell’Armata Rossa,che Vladimir Putin ha ereditato e coltivato.
Già nel 2008 il Premier russo aveva inviato i suoi cingolati in Ossezia ed in Georgia,oggi, la storia si ripete con l’Ucraina .In Crimea,infatti,sono giunti carri armati e truppe fantasma senza insegne e senza mostrini con il volto mascherato pronti alla guerra.La storia, quindi, si ripete,lo spettro di un triste passato con tutto il suo orrore riappare,ritornano prepotentemente alla mente le invasioni dell’ex URSS ai danni dell’Ungheria nel 1953 dove il tentativo di rivolta contro la dittatura filo sovietica fu soffocata nel sangue e nel 1968 stessa identica sorte toccò alla Cecoslovacchia.Di quest’ultima,ero un bambino,ricordo le immagini trasmesse dal telegiornale,la folla offriva fiori ai carristi russi, in segno di pace,che rimanevano perplessi,ma poi arrivarono le cannonate,le mitragliatrici fecero sentire il loro sordido canto ed in poche ore tutto fu soffocato nel sangue.Il disfacimento dell’impero sovietico con il conseguente abbandono degli Stati indipendenti che si staccarono dalla Russia,come l’Ucraina,determinarono una situazione devastante:in ogni Paese dell’ex impero sovietico erano stati trapiantati milioni di russi legati alla madre patria.Così era facilissimo per Mosca dimostrare alla comunità internazionale,che le chiamate delle truppe russe veniva da parte delle grandi comunità russofone presenti nei vari Paesi dell’ex impero sovietico,ogni volta che si sentivano perseguitate per la loro appartenenza.La stessa cosa oggi si ripete in Ucraina,dove le etnie sono due.La parte occidentale del Paese è filo europea mentre quella orientale è filo russa per lingua,tradizione e modi.Ed è proprio la parte orientale,filo russa, che ha armato le sue milizie ed ha permesso l’arrivo dei carri armati di Putin e delle sue truppe mascherate, che già hanno occupato e tengono sotto controllo l’intera regione della Crimea.Del resto Vladimir Putin si può definire l’erede naturale di quell’ex impero del male,così come la storia ha definito quello dell’ex Unione Sovietica,di cui fu alto dirigente del KGB (ex servizio segreto Urss) ed i cui metodi sbrigativi e spietati ben conosce e ne ha fatto “saggiamente” tesoro per conquistare il potere e tenerselo stretto fino ad oggi. E’ sotto gli occhi di tutti che i suoi avversari politici sono finiti male,i più fortunati in prigione agli altri è toccata peggior sorte. Al posto della diplomazia,come da buona tradizione,il Presidente Vladimir Putin fa parlare i carri armati,più rapidi ed efficaci delle parole.Intanto mentre scriviamo giungono notizie che a Sebastopoli l’esercito russo ha assaltato un reparto della marina militare di Kiev
Tags invasione con carri armati sport prediletto dai russi ucraina
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