E’ sempre piu’ emergenza in Iran per le alluvioni che hanno causato almeno 70 morti nella provincia sud-occidentale di Khuzestan, dove 400mila persone sono considerate a rischio. Le autorita’ hanno ordinato l’evacuazione di sei citta’ oltre alla settantina gia’ evacuate la settimana scorsa a causa delle intense piogge iniziate il 19 marzo. Si stima che in totale siano 1.900 i villaggi e le citta’ allagate, con 86.000 persone che si trovano nei rifugi d’emergenza.
A donne e bambini e’ stato chiesto di lasciare i centri a rischio mentre gli uomini rimangono ad aiutare i soccorritori. La decisione e’ stata presa dopo l’ordine di far defluire l’eccesso di acqua dalla diga di Karkheh, che aveva raggiunto il massimo della capacita’, e in previsioni delle nuove piogge del fine settimana. Le province piu’ colpite sono il Golestan nel nord, il Lorestan nell’ovest e soprattutto il Khuzestan nel sud-ovest. L’ordine di evacuazione riguarda quest’ultima provincia con i centri di Sousangerd, Bostan, Hamidiyeh, Kut Seyed Naim, Rafi e Abuhomeizeh.