L’Iran ha accettato di consentire agli ispettori internazionali di installare nuove memory card nelle telecamere di sorveglianza dei suoi siti nucleari e di continuare a filmare. Lo ha annunciato Mohammad Eslami, dell’Organizzazione per l’energia atomica iraniana, dopo aver incontrato a Teheran il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi.
Teheran mantiene tutte le registrazioni dei suoi siti nucleari, mentre i negoziati sul ritorno suo e degli Usa all’accordo internazionale del 2015 restano in stallo. “Sono contento di dire che oggi siamo stati in grado di raggiungere un risultato molto costruttivo, relativo alla continuità dell’operazione della strumentazione dell’agenzia qui”, ha detto Grossi. “E’ indispensabile per noi fornire le necessarie garanzia e informazione che tutto è in ordine, all’Aiea e al mondo”, ha aggiunto. Eslami ha descritto i negoziati come “puramente tecnici”, senza spazio per la politica. Ha detto anche che Grossi tornerà presto in Iran per parlare con le autorità, senza elaborare. Non è stato precisato neppure se Teheran consegnerà copie delle vecchie registrazioni, che in precedenza aveva minacciato di distruggere. “Le memory card sono sigillate e tenute in Iran, come routine. Nuove memory card saranno installate nelle telecamere, questa è routine e tendenza naturale nel sistema di monitoraggio dell’agenzia”, ha proseguito.
Una nota congiunta di Iran e Aiea ha confermato l’intesa, dicendo soltanto che “il modo e i tempi sono concordati dalle due parti”. L’annuncio potrebbe far guadagnare tempo all’Iran in vista di una riunione all’Aiea in cui le potenze ‘occidentali’ hanno valutato di condannare Teheran per la sua mancanza di cooperazione con gli ispettori internazionali. Eslami ha detto che l’Iran prenderà parte all’incontro e che i suoi negoziati con l’Aiea continueranno lì.