Ieri, in un carcere di Shiraz nell’Iran centrale, è stata eseguita l’impiccagione di undici detenuti condannati per traffico di droga. Le esecuzioni per droga sono frequenti in Iran, dove si rischia la pena di morte anche per stupro, adulterio e rapina a mano armata. Il traffico di droga è un fenomeno che preoccupa nella Repubblica islamica, Paese di transito per il contrabbando di stupefacenti provenienti dall’Afghanistan, principale produttore mondiale di oppio, col quale ha in comune 900 km di confine.