Nel secondo giorno di esercitazioni missilistiche, i Guardiani della Rivoluzione hanno sparato stamane due razzi balistici che – ha spiegato un capo militare dei Pasdaran- hanno una gittata di 2 mila chilometri e potrebbero colpire il “nemico più lontano” dell’Iran, ovvero il “regime sionista”. Tanto per chiarire il concetto, l’agenzia semiufficiale Fars ha diffuso la notizia che sui due missili lanciati oggi, un Qadr-H e un Quadr F, vi era la scritta in ebraico “Israele deve essere cancellato”.
In realtà nelle foto e nei filmati diffusi finora, non si vede alcuna scritta sulle fusoliere gialle dei due missili installati a poca distanza l’uno dall’altro, in un avvallamento dei monti Alborz, la catena montuosa che domina Teheran. Da lì i vettori sono partiti per colpire obiettivi prefissati a 1.400 chilometri di distanza sulla costa di Makran, nel sud-est del Paese. Tra il punto più vicino dell’Iran e Israele vi è una traiettoria di circa mille chilometri.