Dopo un’ondata di proteste online che ha visto la partecipazione di milioni di persone, la Corte suprema iraniana ha cancellato la sentenza di condanna a morte per tre giovani arrestati nelle proteste per il caro prezzi del novembre 2019, represse al prezzo di centinaia di morti, e ha ordinato che vengano processati un un’altra Corte. Lo riferisce l’agenzia iraniana Irna.
I tre, Amirhossein Moradi, di 26 anni, Saeed Tamjidi di 28 e Mohammad Rajabi di 26, erano stati condannati a morte e stavano per essere impiccati alcuni mesi fa, ma la loro esecuzione fu sospesa dopo una campagna per la loro salvezza che vide la partecipazione di masse di iraniani all’interno del Paese e all’estero, con circa 10 milioni di retweet con l’hashtag, #StopExecutionsinIran.