Reazioni contrastanti da parte del Congresso americano alla notizia del raid americano che ha portato alla morte, tra gli altri, del generale iraniano Qasem Soleimani, comandante delle Guardie islamiche della rivoluzione. Il senatore repubblicano Lindsey Graham ha scritto su Twitter: “Il prezzo da pagare per uccidere e attaccare gli americani e’ salito drasticamente”.
Un altro conservatore, Tom Cotton, veterano in Iraq e Afghanistan, ha parlato della morte del generale iraniano definendola un “atto di giustizia”: “Lui ha avuto cio’ che ha riccamente meritato. E tutti i soldati americani che sono morti per mano sua hanno avuto cio’ che meritavano: giustizia”. I rappresentanti democratici, oltre a definire Soleimani un criminale, hanno chiesto se l’attacco aereo “rappresenti una corsa verso una guerra” su cui il Congresso non e’ stato consultato. “L’attuale autorizzazione della forza – ha commentato il senatore democratico Richard Blumenthal – in nessuno modo copre anche una possibile nuova guerra. Questo passo potrebbe portare a un conflitto che puo’ durare decenni”.