Il premier iracheno Adel Abdel Mahdi ha affermato che le milizie anti-Isis vicine all’Iran continueranno a operare e saranno finanziate con “nuove risorse”. Lo riferiscono oggi media iracheni, che citano il premier durante la sua visita ieri nel quartiere generale della ‘Mobilitazione popolare’, piattaforma cooptata dal governo di Baghdad e che riunisce i gruppi paramilitari creati nel 2014 con l’obiettivo dichiarato di “combattere il terrorismo”.
Nei mesi scorsi, all’ombra dell’annuncio della sconfitta formale dello ‘Stato islamico’, i leader delle milizie locali, per lo piu’ sciite e vicine all’Iran, sono state criticate da ampi strati della popolazione per presunti abusi e violazioni. E il consenso nei loro confronti e’ calato in maniera sensibile, anche in aree abitate in maggioranza dalla popolazione sciita come nel sud del paese. “La mobilitazione popolare e’ ancora una necessita’ per l’Iraq”, ha invece detto il premier Abdel Mahdi.