Isis e Bild: ‘Allarme attentati su spiagge Italia e Spagna’. 007 italiani smentiscono

In ambienti di intelligence si valuta come destituita di fondamento la notizia riportata dal giornale ‘Bild’ su possibili attentati pianificati sulle spiagge italiane. Bild cita i servizi segreti italiani che, a suo dire, hanno contattato quelli tedeschi. ‘Terrorismo pianificato sulle nostre spiagge!’, scrive il giornale in apertura. Secondo gli esperti della sicurezza, travestiti da venditori ambulanti gli islamisti potrebbero farsi esplodere sulle spiagge europee. Obiettivi concreti degli attentatori sarebbero le spiagge di Italia, Spagna e Francia del sud. Le informazioni a riguardo arriverebbero dall’Africa. I terroristi sarebbero pronti a usare armi e esplosivo fra lettini e ombrelloni. Un alto funzionario della sicurezza tedesca afferma: ‘Potrebbe darsi che in questo modo l’Isis concepisca una nuova dimensione di terrore. Le spiagge non possono essere protette’. Le fonti italiane sottolineano di non aver inviato alcuna informazione in merito alla possibilità che islamici travestiti da ambulanti possano farsi esplodere. ‘Non ho nessuna valutazione ulteriore da aggiungere a quella di smentita che è già stata fatta. Non vorrei ci fosse dell’allarmismo che danneggia il nostro turismo senza aggiungere nulla alla sicurezza’, ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano interpellato sull’allarme lanciato oggi dalla testata giornalistica.  Stiamo lavorando molto, ha detto Alfano, sul piano della prevenzione, attraverso intercettazioni, controlli personali, controlli di navi e di veicoli, espulsione di soggetti radicalizzati. Nessun paese è a rischio zero, ma fin qui la prevenzione ha funzionato. Intanto arriva un nuovo allarme dal Belgio. L’organismo preposto all’analisi del rischio terroristico (Ocam) ha fatto sapere oggi di aver ricevuto informazioni secondo le quali l’Isis ha inviato altri ‘combattenti’ verso l’Europa e il Belgio. L’Ocam ha quindi deciso di mantenere a 3,  su una scala che arriva fino a 4, il livello di allerta nel Paese, il che vuol dire che il rischio di nuovi attacchi è ancora ‘possibile’ e ‘verosimile’ a quattro settimane dagli attentati che hanno colpito l’aeroporto e la metro.

 

 

Circa Cocis

Riprova

Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania

Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com