Triplice attentato terroristico in Israele contro civili e militari nella località turistica di Eliat, sul Mar Rosso. Due autobus sono stati attaccati a colpi di arma da fuoco e da lanciagranate ed una bomba sarebbe esplosa al loro passaggio. Il bilancio provvisorio parla di almeno sei vittime e decine di feriti. Secondo quanto riferisce l’inviato della tv araba ‘al-Jazeera’, che cita fonti della sicurezza israeliana, l’autobus trasportava soldati e civili da Beersheba a Eilat. Un primo attacco è stato sferrato mentre il veicolo si trovava a poca distanza dal confine egiziano. Secondo una prima ricostruzione, alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco contro l’autobus mentre erano a bordo di un’auto. Non si sa con certezza se gli attentatori provenissero dall’interno del territorio israeliano o dal vicino territorio egiziano.
Un secondo autobus è stato successivamente attaccato con il lancio di granate. L’attacco è stato condotto a breve distanza dal precedente agguato e non si esclude che possa essere stato eseguito dallo stesso commando che ha aperto il fuoco contro il primo mezzo. Fonti locali citate dalla tv sostengono che le forze di sicurezza israeliane hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con i miliziani. A riguardo fonti parlano di due morti tra gli aggressori. Fonti della Difesa israeliana, citate da ‘Ynetnews’, affermano che il fuoco contro il secondo autobus è partito dalla parte egiziana del confine.
La situazione appare al momento ancora confusa, con scontri segnalati a più riprese fra aggressori e forze di sicurezza in prossimità del confine con l’Egitto. Mentre una vasta zona è stata isolata e circondata. A quanto si era appreso in precedenza, le forze israeliane stavano dando la caccia a un commando composto da almeno tre persone vestite di blu a bordo di una berlina. Ma non si esclude che a condurre gli attacchi possano essere stati più gruppi. Sul primo autobus attaccato, in movimento da Beersheva a Eilat, viaggiavano anche alcuni militari in libera uscita.