L’esercito israeliano ha confermato che sono stati uccisi i 4 componenti della squadra che la notte scorsa ha tentato di piazzare ordigni esplosivi lungo la frontiera dello stato ebraico con la Siria nel Golan.
Lo ha detto il portavoce militare Hidai Zilberman – citato dai media – secondo cui allo stato attuale “non si può confermare a quale esercito od organizzazione terroristica la squadra facesse parte, ma che sulla vicenda si sta indagando”. “Credo che nei prossimi giorni – ha aggiunto – si saprà meglio di quale organizzazione facessero parte”.
In ogni caso, il portavoce ha sottolineato che Israele ritiene responsabile il regime siriano, come da subito affermato dall’esercito. I media avanzano ipotesi che la squadra potesse essere una cellula locale legata agli Hezbollah libanesi, ma non ci sono conferme.
Ad intervenire contro il tentativo di piazzare gli esplosivi da parte della squadra – che si trovava in territorio israeliano ma oltre la barriera difensiva – sono state forze speciali dell’unità Maglan. (ANSA).
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