A picco il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Stando a quanto comunica l’Istat, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è sceso in termini correnti del 2%, mentre il potere d’acquisto è diminuito del 4,7%, toccando così il calo peggiore dal 1990, inizio delle serie. Si tratta dei dati peggiori dal 1990. Come se non bastasse, l’Italia viene snobbata anche da Moody’s. L’agenzia di rating non crede nel futuro del Belpaese e resta convinta che il nostro Paese “mancherà l’obiettivo di riportare il deficit di bilancio sotto il tetto del 3%”.
In una nota Moody’s pur sottolineando che la fiducia ricevuta da Enrico Letta “è il miglior risultato possibile”, afferma che “le turbolenze politiche dell’ultima settimana evidenziano la fragilità del governo che può ritardare le riforme di bilancio e strutturali”. E per l’agenzia “tali ritardi metterebbero a rischio la ripresa economica” italiana.