Ad aprile l’Istat registra “un drastico calo della produzione nelle costruzioni” che su base annua vede flessioni “mai toccate prima”, per effetto delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19. L’indice corretto per gli effetti di calendario diminuisce del 67,8% da aprile 2019, mentre l’indice grezzo mostra una riduzione del 66,7% . Su base mensile l’indice destagionalizzato continua a diminuire per il terzo mese, con un crollo del 51,5% rispetto a marzo 2020 e raggiunge il minimo storico dal 1995, inizio della serie.
Nella media dei primi quattro mesi dell’anno, sia l’indice corretto per gli effetti di calendario sia l’indice grezzo decrescono, rispettivamente, del 25,2% e del 24,4%. L’Istat precisa che, nel quadro dell’emergenza sanitaria in corso, la raccolta delle informazioni per calcolare l’indice di produzione delle costruzioni ha avuto “un esito positivo” e, in particolare, la rilevazione sulle casse edili nel complesso si e’ svolta “con gli esiti consueti in termini di tasso di risposta”.