Istat: tasso di disoccupazione stabile a luglio

Non accenna a migliorare la situazione per i disoccupati d’ Italia. Tuttavia di positivo c’è che se non diminuiscono, i senza lavoro non aumentano neanche. L’Istat infatti rileva che il tasso di disoccupazione è rimasto stabile rispetto a giugno all’8%, in calo di 0,3 punti rispetto a luglio 2010. I disoccupati nel mese erano 2.009.000. “Si è arrestata l’emorragia dei posti di lavoro causata dalla crisi, ma non emerge ancora la ripresa. Spiegano alcuni esperti del settore. La lieve crescita del numero degli occupati (36 mila in più rispetto a giugno, 88 mila in più rispetto a luglio 2010), secondo l’istituto di statistica, a fronte di un tasso di occupazione che è rimasto stabile al 56,9% per il terzo mese consecutivo, si spiega con l’aumento proporzionale della popolazione nella fascia 15-64 anni. L’Istat sottolinea che gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,2% (-33 mila unità) rispetto al mese precedente, portando il tasso di inattività nella fascia di età considerata al 38%. A luglio l’occupazione ha registrato variazioni positive sia nella componente maschile (+0,1% rispetto a giugno e + 0,2% rispetto a luglio 2010), sia per quella femminile (+0,2% in termini congiunturali, +0,6% su base annua). Il tasso di occupazione maschile risulta stabile sia su giugno sia su luglio 2010 al 67,5%, mentre quello femminile resta stabile al 46,3% rispetto a giugno mentre aumenta di 0,1 punti rispetto a luglio 2010. Il tasso di disoccupazione maschile a luglio era al 7,2% (stabile su giugno) mentre quello femminile era al 9,3% (stabile su giugno, in calo di 0,2 punti su luglio 2010.

 

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