Anche l’Antitrust mette nel mirino Volkswagen. L’autorità ha deciso di avviare un procedimento istruttorio, anche a seguito di varie segnalazioni ricevute da parte di associazioni di consumatori, nei confronti della societàVolkswagen Ag e della sua filiale che opera nella distribuzione di autoveicoli del gruppo in Italia. Ad annunciarlo è la stessa Autorità in un comunicato. L’ipotesi istruttoria dell’Antitrust riguarda la configurabilità di una pratica commerciale scorrettain relazione alla nota vicenda relativa alla commercializzazione di autoveicoli e mezzi commerciali con caratteristiche qualitative e classe di emissione inquinante che sarebbero, nella realtà, inferiori ai valori dichiarati. In particolare, sottolinea l’Antitrust, i consumatori potrebbero essere stati indotti in errore nelle loro scelte d’acquisto dai ‘claims’ utilizzati da Volkswagen su emissioni e classe di omologazione all’interno delle proprie campagne pubblicitarie e nei ‘dépliants’ informativi distribuiti dai concessionari e rivenditori. La pratica riguarderebbe una condotta scorretta relativa a numerosi modelli commercializzati dal gruppo Volkswagen dal 2009 al 2015 con i marchi Volkswagen, Audi, Seat, Skoda.
Intanto, le azioni del gruppo Volkswagen, travolto dallo scandalo della manomissione delle centraline dei motori diesel, sono scese questa mattina alla Borsa di Francoforte al livello più basso dal 2011. Le azioni privilegiate di Vw sono scese a 92,75 euro, il livello più basso da ottobre 2011. In meno di due settimane la società ha perso circa il 43 per cento del suo valore.