Il nuovo portafogli virtuale per i documenti degli italiani nasce fisicamente il 15 luglio, anche se il test di lancio è limitato a pochissimi utenti ed è con funzioni limitate
Iniziano oggi i test ufficiali di IT Wallet, il portafogli digitale messo a punto dal Dipartimento per la transizione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che permetterà ai cittadini italiani di portare con sé, all’interno del telefono, i principali documenti di identità.
IT Wallet è la versione italiana del più grande progetto EUDI Wallet, cioè il grande ombrello europeo al di sotto del quale verranno sviluppati diversi portafogli digitali, che potranno essere accessibili da tutti gli Stati europei.
I test di IT Wallet riguardano, al momento, un ristrettissimo gruppo di persone: per la precisione sono 1.000, sono state scelte a campione in base all’età e al sesso, e stanno ricevendo in queste ore un’apposita notifica all’interno di app IO.
L’app di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, infatti, è al momento il veicolo tecnico per i test di IT Wallet, che viene inserito dentro l’app già esistente come nuova sezione. Se tutto andrà come previsto, però, in futuro IT Wallet potrebbe diventare un’app a parte.
A che serve IT Wallet
IT Wallet è un portafogli virtuale, all’interno del quale sarà possibile inserire le copie digitali dei propri documenti cartacei. I primi disponibili, già oggi per chi partecipa ai test, sono la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.
In futuro, probabilmente entro fine anno, sarà inserita nel sistema IT Wallet anche la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e, dopo ancora, altri documenti minori. Non è da escludere, infine, che quando IT Wallet andrà a regime ci potrà essere una qualche forma di collegamento con il Fascicolo Sanitario Elettronico.
IT Wallet e polizia
IT Wallet, e altri sistemi simili, permettono ai cittadini di circolare nel Paese senza doversi portare dietro i documenti fisici d’identità. Ma che succede in caso di controllo di polizia?
Il controllo classico può riguardare sia la patente, nel caso il cittadino sia alla guida, sia la carta d’identità.
In entrambi i casi, col sistema IT Wallet pienamente funzionante, il cittadino potrà semplicemente aprire l’app IO sul suo smartphone e mostrare tutti i documenti richiesti alle forze dell’ordine.
Si parte solo online
Inizialmente, tra l’altro, i documenti caricati su IT Wallet saranno utilizzabili soltanto offline. Cioè, ad esempio, non sarà possibile inviare i propri documenti tramite IO per fare una prenotazione online di un servizio pubblico, ma sarà possibile mostrare il codice fiscale all’interno della tessera sanitaria in farmacia.
Questo perché, al momento, non si può caricare la CIE dentro IT Wallet e, di conseguenza, non si può usare IT Wallet per l’autenticazione sicura del cittadino.
IT Wallet: prossimi passi
Quello che inizia oggi è un test a bassissimi giri della macchina di IT Wallet. Entro ottobre 2024 IT Wallet sarà disponibile per tutti i cittadini, ma sempre con funzioni ridotte.
Entro la fine dell’anno, però, dovrebbe essere possibile inserire nel Wallet anche la Carta d’Identità Elettronica e, di conseguenza, sbloccare una lunga serie di novità.
Parallelamente, in Europa, proseguirà il percorso di EUDI Wallet al termine del quale, tra alcuni anni, i cittadini europei potranno dire definitivamente addio ai documenti cartacei.
Fonte: Giuseppe Croce