Le prime partite, due pareggi, avevano fatto supporre che per gli azzurri la presenza agli europei sarebbe stata da contorno. La vittoria con l’Irlanda e poi quella contro gli inglesi hanno riportato il giusto entusiasmo in seno alla tifoseria azzurra. In molti si augurano una finale con gli spagnoli, dando per scontato il passaggio del turno contro la Germania, avversario da sempre. In effetti e per quanto fatto vedere ieri i ragazzi di mister Prandelli fanno ben sperare. Al di là dell’abulia del reparto offensivo, nota dolente, l’undici sceso in campo ha lottato su ogni pallone ed ha sempre, tranne in una piccola parte del match, avuto la meglio sugli inglesi che a tratti erano addirittura impauriti. L’entusiasmo è giustificato in quanto gli azzurri sono un osso duro per chiunque, Spagna inclusa. Il gioco è fluido, i reparti si integrano alla perfezione e poco importa se bisogna fare una constistente mole di gioco per avere ragione degli avversari di turno. Tranne contro la Croazia gli azzurri hanno sempre dimostrato il loro valore. La fase ad eliminazione è iniziata e la prima vittima si chiama Inghilterra. Di questo passo ogni traguardo è possibile e se, come si spera, Cassano e compagni avranno la meglio anche con la Germania, la vincente dell’altra semifinale e vale a dire una tra Spagna e Portogallo, avrà di fornte una selezione di veri leoni.
Michele Pisani