Maddalena Crippa si forma artisticamente al Piccolo Teatro di Milano dove inizia la carriera di attrice stabilendo un rapporto professionale con Giorgio Strehler interpretando ruoli femminili tragici e classici e perfezionando la dizione ed il canto da utilizzare come mezzi espressivi tanto da vincere una Maschera d’argento. In seguito strinse uno stretto rapporto umano e personale con il regista teatrale e lirico Peter Stein divenuto in seguito suo marito. Ascoltiamola presentare il lavoro in scena alla Sala Umberto di Roma dal 12 al 22 settembre prossimo: “E’ un tempo difficile, molto difficile per l’Italia, in un tempo così mi sento chiamata a fare qualcosa per il mio paese. ITALIA MIA ITALIA nasce da qui, da questo bisogno di reagire, di rompere l’immobilità rassegnata, il lamento continuo, la visione solo negativa e assecondare invece la voglia di spostare il fuoco, di ritrovare un identità positiva del nostro essere italiani, di riconoscere la fortuna, si la fortuna di vivere adesso questo tempo sbandato, per citare Fossati. Il gesto che meglio esprime lo spirito di questo spettacolo è una carezza che conforta. Una carezza fatta di parole anche mie e musica, mescolando Pasolini e Battisti, Leopardi e Cutugno, Piccolo e De Andrè, Fellini ed Endrigo, Cassano e Battiato, Gualtieri e Fossati, Farinetti con Modugno e Conte.Si tratta di un viaggio dentro la nostra “Paenisula” scaldato dal pianoforte e dagli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi e dalle atmosfere del violoncello, chitarra e contrabbasso della Bubbez Orchestra.Un viaggio che ha avuto per bussola solo il mio istinto il mio cuore, la mia sensibilità femminile. Un consiglio? Non ve lo perdete”. La regia è di Peter Stein con direzione musicale di arrangiamenti e pianoforte curati da Massimiliano Gagliardi, con musiche eseguite dalla Bubbez Orchestra composta da Ermanno Dodaro al contrabasso, Giovanna Famulari al violoncello e Massimo De Lorenzo alla chitarra.
Marco Novellino