ROMA. Chi ha potuto ha cercato refrigerio al mare. Ma non sempre chi si è rifugiato sulle spiagge è riuscito ad evitare l’afa, che ieri ha attanagliato gran parte dell’Italia, con temperature da capogiro, non solo nelle città.
Complice l’elevata umidità, il caldo avvertito è stato largamente superiore ai gradi segnati dal termometro, con 10-12 tacche in più rispetto alle cifre reali. E i numeri sono stati da record: come a Ferrara, dove la temperatura percepita ha raggiunto all’ora di pranzo i 49 gradi, a fronte degli effettivi 37. E a Termoli, in Molise, dove il calore sentito è arrivato a 46 gradi, anche se la colonnina di mercurio si era fermata a 30.
E pure a Capo Frasca, in Sardegna, con 37 gradi reali, ma la sensazione che ce ne fossero 44. Roventi anche le città che sono state segnalate dal Ministero della Salute con il bollino rosso.
A Bologna la temperatura avvertita è stata di 42 gradi, a fronte dei 35 effettivi; 40 a Torino, Brescia e Bolzano.