Torna il segno + sui dati italiani e interessa la produzione industriale nel primo trimestre del 2019. Si tratta di un +0,1% quasi irrisorio che ricalca le previsioni e l’analisi del Def approvato in Consiglio dei Ministri, ma anche di un primo cambio di rotta dopo quattro mesi chiusi con il segno meno.
Dopo i quattro mesi consecutivi in calo che avevano inevitabilmente segnato e condizionato la fine del 2018, il 2019 si apre con il segno positivo. Una crescita decisamente lenta e troppo vicina allo zero per far sorridere, ma un passo in avanti che rappresenta una importante iniezione di fiducia per gli imprenditori e gli investitori.
Il dato sulla fiducia arriva ai minimi storici ma la speranza è che la politica espansiva messa in atto dal governo possa rimettere in moto l’economia italiana. Con conseguenze positive ovviamente sull’industria. La sensazione è che il 2019 non sia l’anno bellissimo dipinto da Giuseppe Conte sul finire del 2018, ipotesi che sembrerebbe trovare conferme anche nel Def.
A frenare l’ascesa sarebbe stato il mercato dell’automobile che ha fatto registrare un calo sensibile figlio anche delle nuove norme sull’acquisto delle macchine, condizionato da ecobonus ed ecotasse.