Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in visita alla sede di Bari dell’ITS pugliese che forma i professionisti dell’innovazione tecnologica insieme alle aziende del settore ICT.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ospite dell’ITS Apulia Digital Maker insieme al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Rossano Sasso. Ad accompagnare il Ministro il Prefetto Francesca Ferrandino, il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’Assessore della Regione Puglia alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo e il Direttore Generale USR Puglia Giuseppe Silipo.
All’incontro con gli studenti ha partecipato anche il vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano Giovanni Brugnoli e il Presidente di Exprivia Spa, Domenico Favuzzi.
L’incontro rappresenta l’occasione per conoscere la realtà dell’alta istruzione tecnica superiore nel settore dell’ICT in Puglia, ed un momento di confronto con gli studenti, lo staff e le aziende partner dell’Istituto Tecnologico superiore che eroga corsi gratuiti per formare i giovani professionisti più richiesti dalle imprese che operano nei servizi informatici nella cyber security e nello sviluppo di tecnologie avanzate per il settore audiovisivo, realtà aumentata e virtuale, gaming e 3d Artist.
Un incontro strategico, anche alla luce dell’attuale riforma del sistema ITS – sui cui è stato profuso di recente l’impegno del Governo – che tanto sta puntando al potenziamento della rete degli ITS per colmare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, grazie ad un modello didattico d’innovazione che assicura performance occupazionali da record.
Come attestato dall’ultimo monitoraggio svolto dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), presentato lo scorso 14 giugno all’”ITS DAY”, l’80% dei diplomati ha trovato lavoro nel corso del 2021 e, di questi, oltre il 90% in un’area coerente con il proprio percorso di studi
Vere e proprie officine del sapere tecnologico oggi, gli ITS rappresentano una garanzia per l’occupabilità dei giovani ma anche per lo sviluppo sostenibile dei territori e del trasferimento tecnologico delle imprese italiane, soprattutto del settore ICT, che sono alla costante ricerca di figure professionali come dimostra il supporto di Confindustria al rafforzamento degli ITS su scala nazionale.