L’imposizione dell’Iva sulle prestazioni delle autoscuole ha portato a uno sciopero a livello nazionale in programma per il 18 settembre.
Sono 3.500 le autoscuole che hanno fatto sapere di aderire allo sciopero nazionale. La notizia è stata confermata da Unasca a Confarca che hanno fatto sapere che la metà degli esami in programma per la giornata del 18 settembre non avranno luogo a causa dello sciopero. “Esprimiamo preoccupazione per il difficile recupero dell’aliquota negli ultimi 5 anni fiscali, e per la sicurezza stradale con il calo drastico delle ore di guida per l’aumento delle tariffe”.
Iva al 22 per cento per quanto riguarda le autoscuole: c’è l’imponibilità, cambia il regime fiscale. Dallo scorso 3 settembre le scuole guida sono soggette al cambio di regime fiscale per quanto concerne le attività formative, ossia le guide pratiche utili alla preparazione all’esame finale. Adeguandosi alla Corte di Giustizia europea, l’Agenzia delle Entrate ha disposto che le autoscuole siano sottoposte all’imponibilità dell’Iva chiedendo inoltre l’integrazione delle ultime cinque annualità fiscali. Una vera e propria rivoluzione se si considera che sin dal 1972 era in vigore l’esenzione dal pagamento dell’Iva. Proprio sulla possibilità di recuperare i soldi degli anni passati le autoscuole e le associazioni del settore hanno manifestato le proprie perplessità. È opinione condivisa nel settore che le scuole guida non possano riuscire a recuperare i soldi per mettere in regola il piano fiscale degli ultimi cinque anni.