Una Storia d’Amore tra un Cristiano ed una Musulmana.
Liberamente ispirato a “The Tragedy of Romeo and Juliet di W. Shakespeare“.
Un adattamento coraggioso e visionario del regista Fabio Omodei che, in sinergia con la drammaturgia, le scenografie ed i costumi, pone l’ambizioso obiettivo di portare il pubblico ad una riflessione ‘specifica’, che possa contribuire a veicolare un vero e proprio ‘messaggio di pace’ che si radica tra le pieghe dei contraddittori conflitti culturali dei nostri giorni. “Un uomo ha il suo Dio, e lui sa che Dio è uno soltanto. Un altro Uomo ha un altro Dio e anche quest’altro Uomo sa che Dio è uno soltanto”. L’Uomo e l’Altro Uomo si incontrano e, sapendo che Dio è uno soltanto, voi direte arriveranno presto a risolvere l’equazione Teosofica in modo rapido e indolore: “Se Dio è uno e se il tuo Dio è diverso dal mio, vorrà dire che abbiamo dato due nomi diversi all’Unico Dio”. Giusto? E invece No: perché i due uomini, in modo ‘geniale’ – e i loro discendenti per tremila anni – hanno risolto l’equazione in un altro modo: “Se Dio è uno, e se il Tuo Dio non si chiama come il mio, il Tuo Dio è sbagliato”. ANNO 2091 “P.C.” (2091 anni dopo la “Prima Crociata”, anticamente datata nell’anno 1095/99 Dopo Cristo). L’incessante susseguirsi delle GUERRE DI RELIGIONE (Crociate per alcuni, Sacre Guerre per altri) ha devastato l’antico mondo conosciuto, dividendo il ‘Globo’ in due perfette metà, culturali, religiose e geografiche, il cui ‘Ombelico’ è JERUSALEM.
Le Guerre, sempre più deflagranti, hanno cancellato ogni coscienza dell’antico progresso scientifico, facendo regredire l’Uomo ad una nuova Era Buia in cui JERUSALEM, ‘Città Santa’ per entrambe le fazioni, è la contesa Capitale dei due Mondi. Dopo l’Ultima Guerra il Governatore ‘superpartes’ ha imposto la Tregua. Ma gli uomini del Principe, FIGLI DELL’OVEST, ed i seguaci dello Sceicco, FRATELLI D’ORIENTE – incuranti – portano avanti il loro Odio Millenario. A Jerusalem vive Cassandra (ex-Frate Lorenzo), ‘superpartes’, che non partecipa al conflitto millenario tra FIGLI DELL’OVEST e FRATELLI D’ORIENTE. Cassandra è l’ultimo esponente dell’antico culto del ‘Signore Della Luce’; porta con sé un ulivo, simbolo di pace per le due opposte fazioni. I Fratelli d’Oriente, i Capuleti, sono ormai composti solo da Donne Guerriere perché gli uomini sono quasi tutti morti: Tebaldo diventa così Taahira, la Balia diventa Petra, Sansone diventa Fatma e Paride diventa l’inetto Bashir, che vuole sposare Juliet e succedere al Califfato. Dall’Altra parte i Montecchi, Romeo, Mercuzio e Benvolio, figli dell’Ovest, a cui si aggiunge il personaggio di Francois, (che sostituisce Baldassarre) una donna travestita da uomo per combattere gli infedeli, in quanto tra i Figli dell’Ovest combattono solo gli Uomini. Infine, Rosaline, tradita e abbandonata da Romeo, accompagnata da altre due novizie Laura e Dolores si allea con Bashir, portando la Storia al suo estremo epilogo.
La Guerra non può generare l’Amore. Tutti perdono. Nessuno si salva.
Chi ha commesso l’Errore? “Desideravamo questo. Giusto”?
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