La moglie di Joe Biden è Jill Biden, fascino sobrio, origini italiane e, per molti, l’arma segreta del marito. L’annuncio dei principali media americani, dalla Cnn a Fox News, ha certificato una vittoria che il candidato democratico attendeva da giorni. Questo significa che, ricorsi e riconteggi permettendo, si chiude l’era di Donald Trump e di Melania alla Casa Bianca. Addio tacchi alti e grandi firme, la moglie del presidente pare avere tutt’altro stile. “Sarà un presidente per tutte le nostre famiglie”, il primo tweet di Jill da nuova first lady Usa.
All’anagrafe Jill Tracy Jacobs Biden, 69 anni, la nuova first lady è professoressa di inglese in un community college in Virginia, dopo esserlo stata in Delaware. Per Wikipedia anche “scrittrice e filantropa”. Due lauree e un dottorato, si è fatta conoscere più per la sua determinazione che per il suo stile. Seconda moglie di Joe, dopo il matrimonio del 1977 nella Chiesa dell’Onu a New York i due hanno avuto una figlia, Ashley. La prima moglie, Neilia Hunter, era morta tragicamente a 30 anni, in un incidente stradale nel 1972, quando Joe era stato appena eletto senatore.
Particolare non da poco, Jill ha continuato a lavorare anche quando il marito è stato nominato vice Presidente ai tempi dell’amministrazione Obama. Difficile tirare fuori qualche pettegolezzo dalla vita privata della signora Biden, anche i più agguerriti rotocalchi di gossip si sono dovuti accontentare delle ‘briciole’ di morbosa curiosità. Di lei si sa che si tiene in forma correndo per ben cinque miglia (circa 8 chilometri) per cinque giorni alla settimana. Per i più smaliziati, come fu per Michelle Obama, potrebbe essere la nuova first lady a trainare la popolarità del prossimo presidente mentre lui sarà indaffarato a ribaltare la politica del suo predecessore.
Anche un pizzico di Italia entra alla Casa Bianca insieme a Jill Biden: i suoi nonni, originari di Gesso, frazione messinese, emigrarono negli Stati Uniti dalla Sicilia. Curioso il passaggio al cognome Jacobs: Placido, bisnnonno di Jill, non ne poteva più, dopo aver attraversato l’Oceano, di veder storpiare quel “Giacoppo” con cui era salpato per il sogno americano. E così prima si passò a “Giaccoppa”, più adattabile all’americano, quindi lo stesso Placido lo trasformò nella versione anglicizzanizzata Jacobs. Oggi la comunità di Gesso è in fermento e, prevedibilmente, ha seguito senza perdere un voto lo spoglio delle elezioni presidenziali ameicane. “Sono contenta, se la signora Jill venisse qua avrei piacere di incontrarla”, dice oggi Caterina Giacoppo, lontana cugina della nuova first lady.
Dal canto suo, la signora Biden non ha mai nascosto le sue origini, anzi. “Sono una Philly girl, e sono orgogliosa di fare parte della comunità italoamericana della Pennsylvania”, ha detto in un recente evento virtuale dei democratici italoamericani.
Con Jill dentro e fuori le mura della Casa Bianca potrebbe tornare quello stile puritano e familiare che ha caratterizzato quasi tutti i Presidenti americani. Fatta eccezione per i Kennedy, con l’istrionica coppia John-Jacqueline, e soprattutto Donald Trump.